I CAVALLI DI S.MARCO
La loro origine è molto incerta ma l'ipotesi
più accreditata sembra essere quella che li vuole
provenienti da Costantinopoli da dove arrivarono con le
teste staccate dai corpi per facilitarne il trasporto,
poi risistemate in modo arbitrario utilizzando il collare
per mascherare le saldature. Sono costituiti da un rame
quasi puro, molto più difficile da fondere di un normale
bronzo ma migliore per la doratura.
Con la
firma del trattato di Campoformio il 17 ottobre 1797,
Napoleone, che aveva in precedenza occupato la città
decretando la fine della Serenissima, cedette i territori
della ex Repubblica all'Austria e i francesi prima di
lasciare la città si impossessarono di innumerevoli
tesori, tra cui i celebri cavalli, recuperati poi dalla
città nel 1815.