HANNO DETTO DI VENEZIA...
A Venezia luce e acqua si mescolano e
creano una magia. A Venezia ogni limite si confonde: tra
sogno e realtà, tra presente e passato, l'irrealtà
affascinante di questa città ha colpito numerosissimi
personaggi. Ecco cosa alcuni di loro pensano.
"Così disposte ai due lati del canale, le
abitazioni facevano pensare a luoghi naturali, ma di una
natura che avesse creato le proprie opere con un'immagine
umana."
Marcel Proust
"Niente di più facile che perdersi a Venezia;
e, anche, niente di più divertente! Essere un Teseo
senza filo dell'Arianna, in questo labirinto senza
Minotauro!"
Jean-Louis Vaudoyer
"Venezia non è soltanto una città di fantasia
e di libertà. E' anche una città di gioia e di
piacere."
Peggy Guggenheim
"Ecco S. Marco, il campanile, la Piazza, Palazzo
Ducale. E' probabile che non esista al mondo un gioiello
simile."
Hippolyte Taine
"Credo che il Canal Grande [...] sia la strada
più bella e meglio edificata che esista in tutto il
mondo. E attraversa la città."
Philippe de Commynes
"Le donne veneziane sono belle, ma ancor più
sono galanti."
Ange Goudar
"I veneziani hanno nel carattere un immenso
fondo di gioia; il loro peccato capitale è la golosità,
ma una golosità ciarliera e viva."
George Sand
"A ogni istante si passava sotto i ponti le cui
estremità corrispondevano ad un taglio luminoso nella
massa scura delle case."
Théophile Gautier
"Tra le mura di marmo e di mattone ancora
dormenti, sotto la striscia del cielo la striscia
dell'acqua andava sempre più risplendendo."
Gabriele D'Annunzio
"Marinai e mercanti, urbanisti e politici, i
Veneziani sono i precursori, la giovinezza della nostra
civiltà contemporanea."
Le Corbusier
"E la sera vanno a teatro e ascoltano la loro
vita quotidiana ingegnosamente ricomposta, abbellita,
intrecciata di racconti, lontana dalla realtà per la
maschera, ma vicina per i modi ed i costumi."
Goethe
"Vi amo o Zattere [...], per tutta la vostra
distesa perchè sulle vostre pietre è dolce camminare
svelti o lentamente oppure fermarsi, secondo l'ora e la
stagione, all'ombra o al sole."
Henry de Régnier
"I piccoli sentieri di pietra o d'acqua, rio,
fondamenta, salizzada, calle continuano il loro lento
ritiro. Questo intrico solitario è un invito al sottile
piacere del raccoglimento."
Maurice Barrès
"S'ode il riso dei bambini, il carillon delle
campane della Salute, la voce di un passante [...], tutta
una sonorità vivente e marinara di Venezia, la vivente,
la vivace e la viva."
Claude Roy
"L'assenza di cavalli e macchine e la sonorità
dei canali fanno di Venezia la città più adatta a
risuonare senza fine di canzoni e albate."
George Sand